L'odontoiatria conservativa è la branca dell'odontoiatria che si occupa delle procedure per l'eliminazione della carie e di quelle relative alla chiusura delle cavità risultanti dall'eliminazione dello smalto e della dentina cariata, tramite l'utilizzo di appositi materiali.

Il termine conservativa indica l'obbiettivo di tali cure, cioè di conservare i denti altrimenti distrutti dalla carie.

Le carie possono essere superficiali o profonde. Nel primo caso ci si limita ad asportare parte della dentina e dello smalto interessati dalla carie, otturando il dente con appositi materiali (amalgama d'argento o compositi). L'uso dell’amalgama d'argento (a causa del contenuto in mercurio e della scarsa estetica) è stato sostituito ormai dai materiali compositi che per le loro caratteristiche adesive permettono un risparmio di tessuto dentale maggiore rispetto all'uso dell'amalgama che richiedeva cavità dalle caratteristiche particolari perché fossero ritentive. Nelle carie profonde vi può essere un interessamento della polpa del dente, contenente anche le fibre nervose, in tali casi può essere necessario ricorrere alla terapia canalare detta anche devitalizzazione.

 

 

 

Amalgama d'argento si o amalgama d'argento no?

La questione della tossicità dell’amalgama d'argento nasce con il materiale stesso, ad oggi non esistono prove che la quantità di mercurio liberata dalle otturazioni sia nociva per l'organismo.

Le principali motivazioni che hanno spinto alcuni paesi a vietare questo di materiale sono di tipo ecologico.

Le indicazioni di carattere generale che diamo ai pazienti sono:

  • non è necessario rimuovere le otturazioni in amalgama a patto che siano congrue;
  • qualora vi sia la necessità di effettuare un'otturazione il consiglio è quello di optare per i materiali compositi (privi di mercurio, estetici e con minore invasività);
  • qualora sia necessario rimuovere un'otturazione in amalgama non congrua oppure per una esigenza estetica del paziente, seguire scrupolosamente la procedura di rimozione delle amalgame d'argento.

La procedura indicata è la seguente:

  1. isolare gli elementi da trattare con diga di gomma;
  2. qualora non sia possibile, utilizzare appositi aspiratori;
  3. utilizzare strumenti rotanti a bassi giri con irrigazione massima (al fine di non scaldare l'amalgama e quindi liberare il mercurio sottoforma di vapori);
  4. utilizzare frese fini multilama in carburo di tungsteno e percorrere il perimetro dell'otturazione in modo da disincastrarla;
  5. durante la procedura utilizzare aspiratore ad alta velocità.